Gio. Lug 10th, 2025

L’Albisola Pallavolo dopo due anni di Serie C torna nella categoria nazionale vincendo il campionato. Un 3 a 2 contro Admo Volley a Lavagna sofferto ma alla fine, dopo alcuni conti calcolatrice alla mano, è scattata la grande festa biancazzurra.

 

Coach Guido Costigliolo: “Se dovessimo ammazzare il vitello che avevamo nella pancia questa sera daremmo da mangiare a tutta Chiavari e Lavagna. Admo è squadra in crescita e che non regala niente e giocare al Parco del Tigullio (io sono stato due anni allenatore qua è pesante). Questa sera tanti errori dovuti alla tensione che avevamo. Vorrei allargare il discorso a tutto il settore maschile. Due anni fa sono arrivato qua e ho trovato una squadra reduce da una retrocessione e una squadra completamente da rifondare. Grazie alla pazienza e alla forza di qualcuno si  creato un qualcosa e quest’anno quel qualcosa è stato portato avanti in una maniera incredibile. Io non penso che nessuno in Liguria sia riuscito a creare un qualcosa del genere in così poco tempo. Serie D composta da solo under 19 che  andata ai playoff, un under 17 che due giorni fa si è laureata vicecampione regionale e tutto un movimento in crescita e di sinergia con la prima squadra. Sia i ragazzi che sono venuti ad allenarsi con noi e soprattutto quello che succede al sabato perchè io non ho mai visto nè in regione nè fuori regione un sistema come questo. Tifo assurdo, palestra piena. Questo grazie ai ragazzi e ad un gruppo di allenatori giovani che sono Momo, Fabrizio, Andrea e Cuzari che hanno l’ambizione giusta, nel senso positivo del termine. L’ambizione di aggiornarsi e voler lavorare bene. Albisola in questo momento ha patrimonio che non è solo categoria nazionale, ma patrimonio di giocatori per il futuro e futuribile. Questa è una cosa sulla quale Albisola deve investire. Non è stato campionato in discesa per noi, però direi che è uno di quei casi in cui il valore di una squadra è superiore alla somma del valore di tutti i singoli”.

Andrea Peluffo: “Ottimi numeri ma rischiano di ingannare. Grande cavalcata frutto di grande fatica collettiva perché siamo partiti con l’ambizione di vincere il campionato e partire con una sconfitta a Vado ci ha messo addosso un carico difficile da sopportare. Non potevamo più sbagliare, onore a questi ragazzi che hanno dato vita ad un’impresa veramente grandiosa. Non abbiamo più mollato niente e ci abbiamo creduto fino alla fine. Dispiace aver festeggiato la promozione qui a Lavagna lontano dai ragazzi giovani che ci hanno accompagnato come diceva Guido durante tutta la stagione perchè il tifo ad Albisola è stato un valore aggiunto tutta la stagione e come diceva il coach tutto questo entusiasmo in tutto il settore giovanile sta rinascendo e lo sta facendo con entusiasmo e portando degli ottimi risultati. Sabato prossimo ci aspettiamo una splendida festa tutti assieme per poter regalare anche a loro la felicità di un risultato che è anche merito del tifo”.

“Sappiamo che la Serie B è un campionato difficilissimo – prosegue e ne abbiamo avuto prova anni fa retrocedendo in maniera dolorosa, non senza lottare ma dolorosa. Sarà difficilissimo ma è un campionato che ci permette a livello di struttura e di lavoro di avere grandi stimoli in prima squadra ma anche grandi stimoli in tutto il settore giovanile perché avere una serie nazionale fa da traino e averne due crea un grandissimo entusiasmo perché in Liguria nessuna società ha due serie B nel campionato nazionale. Quindi siamo preoccupati per il livello del prossimo campionato ma allo stesso tempo immensamente soddisfatti per avere problemi così dolci da gestire”.

Merello: “Questa sera nessuno può dire nulla, la partita è stata combattuta e ha visto tanto agonismo fino alla fine come del resto è capitato per tutto l’anno. Secondo me come già ti avevo detto quello che abbiamo fatto è per grandi meriti nostri, per il lavoro in palestra e per tanti sacrifici. Coronamento di quello che si è creato quest’anno e del lavoro svolto in palestra”.

La dedica di Costigliolo: “Dedica a noi stessi che eravamo in palestra”. Peluffo: “Dedica a tutti i ragazzi che si sono fatti il mazzo e soprattutto a chi ha giocato un po’ meno perché è stato fondamentale e a Claudio (Agosto) che ci ha dato una mano enorme. Anche tanto merito suo questo risultato”. Merello: “Dedica a noi, a Claudio e a mia moglie che ci ha supportato tutto l’anno dal punto di vista culinario e non solo”.

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