Gio. Lug 10th, 2025

Una stagione memorabile da concludere insieme. Domani pomeriggio, presso il “Palasport Angelo Besio”, tutte le squadre di Albisola Pallavolo e Planet Volley saranno presenti per celebrare insieme ai presenti i risultati raggiunti durante l’annata da poco conclusasi. L’occasione sarà dunque ideale per poter applaudire ancora una volta le ragazze e i ragazzi laureatisi rispettivamente campioni territoriali under 18 e under 17, questo senza dimenticare la salvezza del sestetto impegnato in Serie B2 e soprattutto la promozione ottenuta dalla squadra capitana da Fabrizio Turco e Simone Arboscello che, il prossimo anno, tornerà a disputare la Serie B. 

Nel frattempo, durante le scorse settimane, in casa Albisola Pallavolo è stato tempo di analizzare quanto fatto in stagione, un bilancio necessario per poter poi rivolgere lo sguardo verso il futuro. A riavvolgere il nastro della stagione 2024/2025 è stato il direttore sportivo e responsabile del settore femminile Roberto Buzio, il quale ha esordito dichiarando: “Per quanto riguarda le prime squadre, penso di poter dire che quella da poco conclusasi è stata un’annata da incorniciare. La promozione in Serie B del nostro sestetto maschile è un qualcosa di veramente importante che qualifica la società sia a livello locale che a livello nazionale. Avere due Serie B, al di là degli impegni che ci spetteranno dal punto di vista finanziario ed organizzativo, è un motivo di grande orgoglio per tutto il nostro movimento”.

“Possiamo quindi essere soddisfatti – continua Buzio – sia per la cavalcata trionfale dei ragazzi della Serie C che per il mantenimento di categoria della Serie B2 femminile. Ammetto che tre anni fa, per poter immaginare uno scenario del genere, lo staff tecnico ed io avremmo avuto bisogno di una grande dose di ottimismo di cui però normalmente non sono animato. Guardandoci indietro, per le nostre ragazze sono stati tre anni diversi. Il primo anno è servito per prendere confidenza con la categoria, poi la scorsa stagione siamo addirittura arrivati a sognare qualcosa di ancora più importante rispetto alla salvezza perchè, al termine del girone di andata, ci siamo trovati ad essere terzi. Quest’anno invece abbiamo optato per più inserimenti dal vivaio rispetto agli anni precedenti, poi l’infortunio del nostro capitano Giorgia Botta ci ha privato subito di una figura di grande caratura. Lì credo che il lavoro di Valle, dei suoi collaboratori e delle ragazze sia stato cruciale. La solidità del gruppo è stata fondamentale, soprattutto in un campionato caratterizzato da una serie di trasferte che dal punto di vista dei chilometri e dell’impegno fisico (oltre a quello finanziario) ha in parte inciso sul rendimento complessivo”.

“Quella disputata dal nostro sestetto femminile è stata un’annata dai due volti – prosegue l’intervistato -. Nel girone d’andata le ragazze hanno vinto soprattutto con squadre di pari livello, questo mentre nel girone di ritorno sono riuscite a togliersi delle soddisfazioni importanti contro compagini occupanti le prime cinque posizioni della classifica. Quei risultati alla fine si sono rivelati decisivi perchè, contro le altre squadre, abbiamo faticato abbastanza. Direi che da questo punto di vista è stato un altro anno importante. Io ci tengo a ringraziare in modo particolare le ragazze, Francesco (coach Valle, ndr) e la società che ci ha sempre sostenuto da vicino perchè undici trasferte in Toscana con 4/5 ore di pullman ci hanno messo davvero alla prova. È stato un campionato impegnativo anche da questo punto di vista”.

In seguito Buzio ha continuato rivolgendo lo sguardo verso la prossima stagione: “Sinceramente, in vista della prossima stagione, spero che la federazione tenga conto dello sbilanciamento logistico vissuto durante quest’annata dalle società liguri rispetto a quelle toscane. Il nostro augurio è quello di essere piazzati in altri gironi, però l’unica certezza è che conosceremo il nostro destino alla fine di luglio. Lo stesso discorso ovviamente vale per i maschi. Saranno queste le due principali incognite in vista del prossimo anno”.

In seguito il responsabile del settore femminile della società biancazzurra ha proseguito svelando cosa sia stato a sorprenderlo di più durante l’annata da poco conclusasi: “Quello che mi ha colpito in positivo è stato il contributo delle più giovani. Tutte le ragazze che hanno giocato sono cresciute. L’altro aspetto è la capacità di reazione dal punto di vista fisico e psicologico alle difficoltà. Nonostante le trasferte infinite, le ragazze hanno dimostrato di avere la voglia di giocare in un campionato nazionale. Ci sono volte in cui le nostre atlete sono arrivate alle 2:00/3:00 di notte dovendo poi alzarsi presto il giorno dopo per andare a scuola o a lavorare. Questi sono segnali che testimoniano che le nostre siano giocatrici di assoluto valore perchè, per comportarsi in un determinato modo, occorre avere davvero uno spirito importante di dedizione e di passione”.

Successivamente Buzio si è soffermato sull’importanza del recupero del capitano del sestetto femminile, ovvero Giorgia Botta: “Giorgia sta già scalpitando. Questa è una buona notizia, penso che l’estate le servirà per riprendere la forma. Sarà sicuramente il nostro acquisto più importante in vista del prossimo anno”.

Come più volte sottolineato sia durante questa stagione che nel corso delle scorse annate, spesso il clima in casa Albisola Pallavolo riesce ad andare oltre il concetto di ‘gruppo squadra’ arrivando a personificare quello di famiglia: “Credo che il valore della coesione sia un principio che dobbiamo predicare con tutti. L’esempio che le prime squadre hanno dato supportandosi a vicenda è un bel messaggio per tutti quelli che giocano con noi a tutti i livelli, dall’S3 alla Serie C. Questi comportamenti sono l’olio che serve a rendere portante e praticabile la pallavolo in Albisola e Planet”.

Infine Buzio ha presentato Mauro Pastorino, coach che il prossimo anno guiderà Botta e compagne: “Pastorino porta ad Albisola metodo ed esperienza ad alto livello. Il suo arrivo rappresenta una fortunata coincidenza favorita dalla sua amicizia con il responsabile del settore maschile, ovvero Claudio Agosto, tecnico con cui ha avuto modo di allenare in Serie A. Personalmente conosco bene Mauro perché abbiamo giocato 2 anni insieme. A dirla tutta lui ha giocato, io lo guardavo dalla panchina. L’augurio della società è che i metodi di Pastorino possano assumere anche uno scopo formativo per gli allenatori più giovani di Planet Volley e Albisola Pallavolo”.

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